“Acqua in brocca… e il cestino non trabocca”
È questo l’efficace slogan ideato da alcuni dei nostri studenti del corso di “Sostenibilità Ambientale dei Materiali” per disincentivare l’(ab)uso di bottiglie di plastica per il consumo di acqua potabile.
Tutto nasce dalla disponibilità di uno dei numerosi esercizi commerciali nei pressi del Collegio di Ingegneria di p.le Tecchio, dove ogni giorno pranzano decine di studenti e docenti. L’idea era di lasciar scegliere ai clienti se accompagnare il pranzo con dell’acqua in bottiglia di plastica, oppure chiedere che l’acqua fosse servita in brocca di vetro, approfittando in questo secondo caso di un piccolo vantaggio economico tale da non rendere la scelta svantaggiosa per l’esercente. Facile immaginare l’esito dell’iniziativa: in poche settimane sono già centinaia le bottiglie di plastica risparmiate, con evidenti vantaggi per l’ambiente. Attenzione, però: la tanto vituperata plastica può, in taluni casi, risultare preferibile ad altri materiali erroneamente percepiti come meno “impattanti” sull’ambiente. Lo sottolineano i nostri giovani esperti di materiali nell’intervista rilasciata ad Ateneapoli e pubblicata sull’ultimo numero del 7 novembre e disponibile di seguito.
