Materiali compositi: quando l’insieme vale più della somma delle parti

La copertina dell’ultimo numero di Science  è dedicata ai materiali compositi.

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Sono innumerevoli gli esempi in natura in cui emergono chiaramente i vantaggi derivanti della combinazione di due o più materiali. Compositi naturali come la madreperla, il legno e i denti hanno proprietà impressionanti derivanti dalle loro strutture gerarchiche, in grado di garantire prestazioni incredibili a dispetto delle capacità spesso piuttosto limitate dei materiali di partenza. Nella loro introduzione, gli editori Marc Lavine e Brent Grocholski enfatizzano il ruolo di materiali non tradizionali quali gli scarti dei processi di raccolta e lavorazione di alimenti, il cui impiego nell’ambito dei compositi può aprire il campo a nuove generazioni di materiali dalle eccellenti proprietà e a basso impatto ambientale.

 

 

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